puNk4free - [anarcoposer punk hardcore magazine]

Datato 6 Febbraio 2019, in soli 479 secondi il quartetto snocciola senza remore alcuna il proprio retaggio sonoro, fatto di un post-hardcore chiaramente debitore al trinomio Botch/Coalesce/Converge, ma senza citare in maniera sterile e anonima le fonti, senza dimenticare frequenti puntate old school, grind, math e sludge.
Inquietudine, rabbia, frustrazione, sdegno e rassegnazione sono, non le sensazioni esatte, ma le prime a venirmi in mente all'ascolto del lavoro, sembrano queste appunto le premesse a permeare il disco e la percezione del circostante secondo l'attuale percezione della band.
Interamente autoprodotto, registrato, mixato e masterizzato dalla band, questo ci dimostra nuovamente (e per l'ennesima volta) come Do It Yourself, non sia un'etichetta da anteporre a qualsiasi produzione come sinonimo di mancanza di qualita', e' questo forse, il messaggio piu' valido che ci consegnano i Carnero; un progetto con delle radici profonde che non impediscono una lettura personale del genere proposto senza risultare anacronistici come esperienza d'ascolto nel 2019.
.F.U.C.K. .F.A.K.E.
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