No current events.
Attrito - Triste Opera Itinerante |
![]() |
Testi | |||
Scritto da Pierkna | |||
Martedì 27 Settembre 2011 20:21 | |||
01 - Pastiglie Amare Cucito addosso un altro scopo per conquistarci oggi un'altra sconfitta per dominarci radice immortale e incolmabile pena un'espressione fragile su un volto distante e debole la sensazione di potersi sedere sul mondo le facce morte, le mani piene in cui trovare conforto e sgretolarsi con gli occhi nel fango con gli occhi nel fango ogni volta che apri gli occhi tappeti di chiodi trasformano lacrime in gioia lo avresti mai detto? ora alla deriva non vedo chi sei non vedo chi sei non vedo di piu' di quel che hai volti dai sorrisi di metallo ora li vedo impallidire pastiglie amare volti dai sorrisi di metallo ora li vedo impallidire e piangere volti dai sorrisi di metallo ora li vedo impallidire soffocati da pastiglie amare rese sterili da chi vuole sputare sono immorale? 02 - In Un Pugno Albero vivo sempre scosso dal vento immutabile l'amara e grigia forza di un chiaro espediente lei non conosce un pugno di vite annebbiate dal freddo riscaldate dal proprio controllo un pugno di vite annebbiate dal freddo riscaldate dal proprio controllo solo una mano mi ha preso mi avvolge in un pugno solo una non mi serve niente 03 - Triste Opera Itinerante Un soffio deciso cardine dell'estro di restare aggrappati e non guardare in basso una goccia d'acqua scivola ossessiva sul tempo che mima se stesso e si mischia ai colori di ieri i contorni del mondo ci impiccano le realta' si dividono in mille cristalli e i contorni del mondo ci impiccano e' una goccia d'acqua che scivola ossessiva sul tempo che mima se stesso tra le mani e la porta ancora molti passi ma non ancora troppi! fermati per farla sedere scomoda per non farla rialzare domani aspettando l'assassina delle fantasie piu' fragili ma non ancora perse per farla sedere scomoda per non farla rialzare domani sangue negli occhi un soffio di marmo stringere i denti per non scivolare in queste triste opera itinerante in questa triste opera itinerante in questa triste opera itinerante in questa triste opera itinerante per aggrapparsi ancora senza scivolare senza scivolare via 04 - Queste Voci Non trovo niente soltanto polvere in parole di carta il dubbio resta nella mente e di se stessi forse e' cio' che piu' conta voce risuona pesante devasta la vita che potrebbe contenere non sento niente non trovo niente vorrei solo cancellare queste voci ingombrante nelle ossa insiste dissonante una voce nella quiete una vittima dispersa nelle onde d'incoscienza scivolare sopra il senso per poter essere in mezzo ascoltare ora e' un eccesso esce ancora, rifiuta un senso vive in piedi nel mezzo una sola voce nella quiete si dimentica del mondo mentre fuori c'e' il resto del mondo per dettare i sospiri del vento mentre fuori c'e' il resto del mondo forse non per chi vede soltanto uno specchio 05 - L'Altro Esistente Dove hai conosciuto le tue paure? e dove hai visto un altro errore condannare uno sguardo diverso di un mondo che non hai mai visto ritratti dipinti attraenti sulle maschere di orrore angoscia nell'esistenza, rovina dell'esistente luce attraversami le ciglia, (paura del) confronto e paura del vuoto di non trovare niente esistere, resistere un confronto per vivere colpevole di vedere, di sentire, di toccare, di amare una diversa visione vedo confini senza forma diventare lame di rasoio che tagliano di netto l'esistenza di una vita ora un'altra goccia nel mare, ora un'altra scorza da dimenticare voglio dimenticare chi sono voglio dimenticare dove sono e dove i sorrisi diventano vergogna dove vedo confini senza forma lame di rasoio e solo persone le vedo bruciare dietro a mura disegnate incubo strozza l'aria accusa l'altro esistente guardare negli occhi un uomo e condannare uno sguardo diverso e non vedere le sfumature di un grigio e non vedere le sfumature 06 - Il Volto Del Leone Ho visto sicurezze gia' firmate cadere dalle nuvole parole che si chiudono in sussurri lontani mentre dovrebbero urlare. Mi sembra chiaro lo vedo tutti i giorni e mi rigiro un altra volta e' gia' un'altra versione facce mai viste continuano a ingiuriare spesso rimangono nascoste dietro a un nome la polvere le copre l'ingenuo le coltiva fino a farle esplodere il volto del leone il volto del leone fingere forza nell'essere distanti cambiare, mentire spogliarsi del proprio odore non puo' stare in aria troppo a lungo un fragile corpo senz'ali non puo' vivere per sempre una mano che non lascia impronte non puo'! .CONDIVIDI.
|