Il Male - Self Titled |
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Testi | |||
Scritto da Pierkna | |||
Mercoledì 09 Novembre 2011 17:05 | |||
01 - Intro 02 - Assassini In Bianco assurda societa' neo-fobica, xenofoba con i sui sgherri e i loro farmaci nuovo-pericoloso, diverso-malato se sei diverso, isolamento non ti adatti per te l'annullamento attraverso le leggi i camici bianchi muovono fili loro hanno il potere: diverso o normale sbirri, giudici, giustizieri tu anormale sei nemico di questa societa' devi essere eliminato farmaci per la mente, gabbie per il corpo dentro te creano l'oblio, un vuoto ricolmo di insicurezze e terrore l'annullamento totale per tenerti a bada e controllarti a loro piacimento non avremo nessuna tolleranza per i camici bianchi e i loro mandanti le vostre gabbie, le vostre droghe per voi ci sara' solo morte 03 - Illusione Di Vita Schiavo di te stesso non vuoi vedere, sentire, parlare sarebbe troppo il peso delle tue responsabilita' insopportabile la realta' che ti circonda colpevole di complicita', colpevole quella che tu chiami libera' io la chiamo galera quello che tu chiami ordine io lo chiamo fascismo quella che tu chiami patria io la chiamo merda inutile burattino in un teatro di carnefici pronti a vendere i propri simili pur di guadagnare soldi ma e' troppo comoda la vita (falsa) che fai per poterti ribellare troppo difficile rinunciare alla tua pace (morte) sociale quello che tu chiami lavoro io lo chiamo sfruttamento quella che ti chiami tradizione io la chiamo ignoranza quello che tu chiami paradiso io lo chiamo inferno succube del tuo falso benessere, sei morto dentro non ti rendi conto che stai affogando in un mare di merda e fai affogare anche me ma non restero' fermo immobile, lottero' con tutte le mie forze contro di te uomo morto che cammini quella che tu chiami vita io la chiamo morte 04 - La Cura Con le tue leggi giudichi: colpevole, criminale, delinquente non rispetta la regole, non merita la liberta' deve essere punito: processi, condanne, carceri questa societa', le sue leggi, le sue regole io non l'ho chiesta, io non la voglio le sue carceri, le sbarre, il cemento io non le tollero, non le posso tollerare Punti il dito e dici ladro, criminale, assassino ma con le leggi, le regole, le gabbie tu rubi la vita, tu stupri i corpi, tu uccidi gli spiriti ti reputi avanzato, civile, moralmente corretto nessuno deve turbare la tua vita niente deve intaccare il tuo benessere il carcere e' la tua cura, la soluzione ad ogni tuo problema ma la vera malattia siete voi e la vostra societa' la cura siamo noi 05 - Cara Amata Madre Terra cemento, fabbriche, nato in questo mondo decadente ovunque io mi giro vedo morte e distruzione cara amata madre terra io ti osservo e soffro nel vederti martoriata l'egoismo dei tuoi figli ha segnato la tua vita piogge acide come lacrime di odio si riversano su di me cara amata madre terra io sento il tuo dolore che scorre dentro me come piccoli parassiti ci aggrappiamo a te ti sfruttiamo, consumiamo la tua linfa vitale cara amata madre terra so cosa devo fare, conosco il tuo volere carichi delle nostre responsabilita' agiremo nel tuo nome porteremo distruzione a coloro che ti uccidono cara amata madre terra siamo assetati tanto di vita, quanto di vendetta 06 - Benzina Sul Fuoco Colpito, centrato, ferito ma ancora qui. Retto con lo sguardo fisso verso te la tua ingenuita', la tua stupidita' nel credere di potermi fermare arresti, repressione, violenze, dolore... benzina sul fuoco minacce, denunce, condanne ma ancora qui determinato a lottare consapevole delle tue armi, del tuo potere mai subire, sempre reagire 07 - Sicurezza sei abituato a non pensare hai imparato a non reagire ti sei fatto togliere tutto la tua vita e' un lungo coma sei un numero, un' etichetta un ruolo, una posizione ti hanno detto "ubbidisci" e tu hai ringraziato i tuoi gusti, le abitudini sono ordini impartiti la tua paura, il tuo odio ti sono stati indotti sei un codice, una carta un conto , una pedina ti hanno detto "non vivere" e tu hai applaudito sei un numero, un' etichetta un ruolo, una posizione ti hanno detto "ubbidisci" e tu hai ringraziato 08 - Sotto La Cenere come brace sotto la cenere brucia dentro la mia rabbia brucia il mio cuore ardono i miei occhi come brace sotto la cenere rabbia, odio bruciano dentro me come brace sotto la cenere cammino soffocato dal grigio cemento da acciaio sterilizzato come brace sotto la cenere l'odio non si placa con un soffio di vento divampa l'ira come brace sotto la cenere rabbia, odio bruciano dentro me 09 - Lampi lampi che squarciano un cielo pesante illuminano i volti di chi sa capire energia che non si puo' imbrigliare vita che non si puo' catturare scintille nel vento di un fuoco che brucia l'incendio divampa in mezzo alla tempesta mentre chi guarda non puo' capire sorrisi negli occhi o gelo nel cuore serenita' che passione puo' dare gioia e dolore come odio e amore rabbia e forza nella vita e nella morte sono pietre taglienti che stringo nel pugno pietre che tagliano la mia carne pietre che cadono, colpisco il cielo che grandina la nostra vendetta ne' lacrime, ne' rimpianti sangue e amore nei nostri ricordi rabbia e amore nelle nostre azioni ne' lacrime, ne' rimpianti... 10 - Sono Io corro con il cuore in gola pulsano le vene della mia identita' negata latitante o clandestino ma sanguino... vivo, respiro fra gli automi sono nebbia a rischio ovunque chi sono? Per gli altri sono nulla ricercato o ignorato in trappola ma io sono, anche se mi cancellate... 11 - Nessuna Pieta' tu sporco sbirro tu non meriti di vivere tu per primo hai rinunciato alla tua vita, sei un oggetto dici che e' un lavoro ma e' una scelta di vita, scelta di morte hai rinunciato al tuo essere un individuo hai rinunciato ai tuoi pensieri per diventare una divisa, un distintivo, un'arma nelle loro mani avide di potere tu sporco sbirro tu non meriti di vivere dici che e' un lavoro ma e' una scelta di vita, scelta di morte tu reprimi, tu pesti, tu uccidi e te ne lavi le mani dicendo eseguo solo gli ordini lurido fascista assetato di potere assetato di sangue dici che e' un lavoro ma e' una scelta di vita, scelta di morte tu sporco sbirro, tu non meriti di vivere .CONDIVIDI.
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