Karcavejia - L'Essere E Il Credere |
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Testi | |||
Scritto da Pierkna | |||
Giovedì 17 Novembre 2011 15:14 | |||
01 - Tra L'Essere E Il Credere C'e' chi nasce all'alba e chi nasce all'imbrunire chi prima di agire vuole pensare non ho scelto io di che male soffrire ma ho la morte nel cuore e non posso piu' amare Da solo tra la folla rinchiuso in una stanza l'attrito mi consuma, sara' per la distanza che c'e' tra l'essere e il credere Le aspettative uccidono ti afferrano, ti straziano degli altri sono pesi, le tue sono condanne le inconclusioni accusano, restano li e ti fissano mille spade appesa su inutili speranze 02 - Plastica Non mi giudicare, tu non puoi sapere quanto inutilmente io abbia faticato, dietro a quello cinico c'e' un uomo disperato, non per quel che ha fatto ma per cio' che non ha visto Dietro la leggenda dell'ultimo respiro forse c'e' un cuore di legno che batte a furia di grattare ho consumato le mie dita sotto la corteccia vedo solo plastica! Bambini programmati, donne a batteria, se esiste un vero uomo io non l'ho mai incontrato, cosi' cerco vita tra il velluto impolverato e resto affascinato da ogni piccolo organismo... Nel petto hai un orologio di cui segui i rintocchi? Messo in controluce ne vedo gli ingranaggi le ore, i minuti, i secondi sono battiti Vorrei liberare i miei pensieri come pollini lasciandoli nel vento come sanno fare gli alberi 03 - Il Sonno Non Riposa Sono cosi' stanco il sonno non riposa implica del tempo e quello non mi basta c'e' un conto alla rovescia che minaccia di scadere dal giorno in cui ho deciso di essere un fantasma Nel viaggio ho seminato la mia ombra cercando di girare una medaglia il migliore tra i perdenti e' una comparsa ora voglio tutto quello che mi costa Avevi ragione come in tutto del resto avevi ragione soprattutto su questo il sacrificio fatto non lo posso spiegare ma ora conto gli anni e non mi posso fermare Guardie non ridete, portatemi rispetto posate la corona, ridatemi lo scettro l'inverno che ho voluto nel mio mondo piu' non passa le sbarre della cella che ho creato sono fredde Scrivo con le vene sopra i muri come gesso la chiave per fuggire che mi fara' morire ed aspettando l'ora del pentimento io ringrazio di averti esiliato dal mio regno 04 - I Tuoi Eroi Cos'e' il dolore? Solo un segnale che quando si dissolve, puoi iniziare a guarire? O forse e' la speranza che finalmente un giorno queste morti vuote si possano colmare? Cos'e' il dolore? Solo il sapore che somiglia al ferro in bocca e non vuole piu' sparire. Ho forse l'impressione che non faccia cosi' schifo, e che a tutto questo sangue ci si possa abituare Cosa ti aspetti di piu' da un animale non smettero' mai di gridare alla mia sopravvivenza non posso rinunciare continuero' a lottare Cos'e' il dolore? Solo vedere che cosa sta accadendo e non poterlo piu' impedire o forse e' la fiducia che qualcuno ti ha riposto? Una vita senza colpa non la puoi piu' perdonare Questa e' la speranza che la bestia non si fermi non sentiro' rumore, non provero' dolore cosi' potrai sapere che ho finito di fuggire che fine hanno fatto i tuoi eroi? Sono morti con me sono morti con noi 05 - Maschere E Nebbia Dita fra la plastica crepata di un bicchiere suoni regolari che scandiscono l'estate persone intorno a me che appaiono felici come ci si sente ad esser soddisfatti? Calpesto sigarette e cannucce bagnate disegnano figure colorate tra le scarpe fra le tante cose che ho dovuto eliminare non riesco a ricordare piu' l'odore della terra... Sembrano millenni, sono pochi anni per sentirmi sporco dovevo andare a terra la gente nella testa ha solo sassi nell'incessante corsa per essere diversa! Dicembre come sempre e' il mese piu' triste pieno delle feste in cui ho sempre visto piangere camminare in strada mi fa troppo male finestre illuminate, sagome che passano Riesco a immaginare lacrime di sconosciuti e tento di impiccarmi con i loro panni sporchi mi siedo zitto e tremo, annuso la puzza centinaia di migliaia di tonnellate di terra! 06 - Buio Niente paura i mostri non esistono... solo carezze a cui non puoi resistere dentro l'armadio non si nasconde nulla solo le storie di chi ti vuol proteggere Chi ha paura del Ba Bao l'uomo nero e il suo destriero sgorbi e fate sotto le coperte da dietro la sua porta se la ride a crepapelle Chiudilo a chiave e non sperare in niente chiudere gli occhi subito a volte sai conviene passi rumori e respiri intorno al letto chi ti voleva bene non te l'ha forse mai detto Chi ha paura del ba bao l'uomo nero od il supremo fuori dalla porta un'anima e' gia' morta gelide braccia ti sfiorano la faccia Hai urlato, gridato, ma non e' servito a niente le orecchie della gente sono chiuse dalla mente corrotta distorta e gravida di torti schiacciate da una vita regolata dai piu' forti tutte le notti ti chiudi in una stanza sola, abbandonata e l'orrore piano avanza ma sai che tutto questo una fine non avra' fin quando quella porta mai piu' si riaprira' 07 - Lei In Me Avvolgo il mio cuore in un manto di spine lacrime amare che segnan la fine cerco quel timido abbraccio che manca perche' tutto il resto da troppo mi stanca Quel livido pensiero che e' nella mia mente rompe il silenzio ed asciuga alla fonte e' veleno che consuma la mia coerenza tutto si trasforma in sofferenza Finisco a pensare alla sua pelle morbida e splendida sulle sue spalle falso un sorriso da dentro mi svuoto sfinito vorrei sognare ancora 08 - Come La Pioggia Nebbia, calore, liquido amniotico non mi ricordo, ma quanto mi manca la sensazione di essere unico... viaggio nell'acqua, la mia vita e' un fluido! Non c'e' controllo sull'incoscienza e' un fiume in piena la voglia di fare quanto ho sbagliato durante il suo corso non sono nato per stare fra gli argini! Viaggio nell'acqua, la mia vita e' un fluido cerco un abisso, voglio un oceano come la pioggia su un mare infinito precipitare nel mio profondo I passi ti pesano quando sei adulto neve compatta fin sopra le gambe dalle ferite comincio a imparare se perdo sangue ne seguo le tracce! Non posso accettare che tutto si fermi non voglio restare nel ghiaccio immobile mi spacca le ossa e si mangia la pelle e non voglio vedere che cosa c'e' sotto! E non voglio sapere che cosa c'e' sotto! 09 - La mia stanza Urlo in una stanza vuota solo il mio eco mi fa sentir meno solo non c'e' piu' posto nella mia testa c'e' troppo spazio in questa stanza Vivo il distacco dal mondo esterno non c'e' soddisfazione nell'essere compreso ho voluto rischiare questa mia vita? Ho rischiato e sono sconfitto Pensa a chi hai vicino! Nessuno amico mio nessuno pensa a cos'hai vicino! Pareti vuote, amico, solo pareti! Datemi un motivo per non sperare ora datemi un motivo per non sparire datemi un motivo per non sparare ora datemi un motivo per non spirare ora ci sono, ora ho capito ho me stesso in una stanza vuota ora ci sono, ora ho capito ho me stesso e tutto il resto e' vuoto 10 - Il Pendolo Mi costringe a dipingere il volto con un colore che non e' il mio obbligato a seguire la strada quella piu' giusta per conto suo. Ho deciso di ribellarmi a questa oppressione dei demone e dio mi costringe a pensare ed agire secondo un criterio che non reggo piu' Pendolo infame della coscienza mi credi quando dico che e' vero o e' tutto quanto nella mia testa finche' resisto rimango vivo Mi costringe a dipingere il volto con un colore che non e' il mio soffocato da quella vernice che brucia la pelle e fa male di piu' mi hanno detto che e' nella mia testa ma il gioco e scoperto io non riusciro' mai a pensare che sia tutto vero, che si tutto giusto, che sia il meglio per me .CONDIVIDI.
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