Atestabassa - Self Titled |
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Testi | |||
Scritto da Ppilvia | |||
Martedì 29 Novembre 2011 19:45 | |||
01 - Nemico Di Me Stesso Vorrei raccontarmi ma non ci riesco, se sapessi cosa dirti sarebbe gia' qualcosa che conosco di me. Gli occhi pungono il cuore Mentre vibro e fumo. Sorrido sulla mia pancia stanca. Qualcun altro sorride Davvero contento? Guarda le mie labbra Sono davvero felici? 02 - Delirio Di Equita' Osservo e non capisco gli ottusi Quello che manca e' equita' Il delirio che emerge dall'irrisolto Racconta storie tristi e piene di fantasmi DISEGUALE! E' TUTTO DISEGUALE! Daltonici,fate finta di ignorare i colori Affamati invecchiate corpi e potenti cervelli. Lotto Per non salutare schivo La mia unica esistenza. Delirio di equita'. 03 - Giorni A Scacchiera Facce di rana guardano attonite Facce di rana restano immobili Merde di rana vomitano assurdi pensieri. Abbiamo tutto,non abbiamo nulla! Peggio della merda Giorni a scacchiera Di mosse e contromosse Interessi sbolliti che hanno lo stesso senso Nella vittoria e nella sconfitta. Niente di nuovo, niente di vecchio. Sfiora la realta', solo in superficie. Costruzioni morali, “solide fortezze” di sicuro riparo. Niente da dire Sono rimasto solo. Antisociale Non omologato. Antisociale Isolato per scelta. 04 - Urla Grigie E Nebbia Non e' piu' tempo per soluzioni facili, preparo un corpo a corpo doloroso e violento, urla grigie e nebbia irrompono dalle mie finesrte non parlero' del tempo che ci inganna, del vuoto totale che circonda. Lo sguardo prepotente di chi ci vuole stanchi, lo sguardo sorridente di chi ci vuole morti. Le parole,l'arcobaleno… Si tramutano in sabbia. 05 - Sogno Vivo nel sogno Ho perso il senso di ogni gesto, di ogni passo,di ogni azione. Vivo nel sogno Ora tutti i desideri sono solo fuoco spento Nono ho piu' paure,non ho piu' desideri Non ho piu' paura di essere inascoltato. Quello che cerco non saro' mai Quel che rimane e' il mio sogno. Vivo nel sogno Cerco un senso di possesso Lontano da qui. 06 - Zanna Parole,illusioni,scene di morte Luci riflesse che non vedo Dolore lancinante ed occhi bagnati di sangue. Scene di vita quotidiana Lerci conti pesano Su spalle curve Ed occhi stanchi. Inconscie vittime sacrificate al dio denaro L'ipacrisia di un mondo che gira al contrario Ascolta urla di dolore E rinnega a priori L'etica dell'oppressore. Stanchi dell'ozio Del non far nulla. Poveri,svuotati Occhi gonfi e menti vuote. 07 - Scordato Un attimo indecente di pace riflessa. Voglie ferme e sode si rincorrono stanche. Accostando sensazioni disarmanti Ad onirici super-ego irrealizzati. Ascoltando i rintocchi del tempo trascorso E nello specchio Le mie rughe,su uno sfondo sempre piu' sfuocato. No. Mai piu' me stesso. 08 - Muti Conto alla rovescia per i terzo millennio Vite in cattivita' Milioni di esseri razionali Muti Di fronte alle missioni di pace. Emuli del neofascismo atomico Flusso e riflusso della storia, dal picco al baratro i caduta libera. Non dimenticare, denunciare-sputtanare. 09 - Breccia L'incubo ricorre ogni volta che apri gli occhi L'imprevedibile e' gia' passato. L'assurdo regna sulle nostre vite Un dio adolescente reso eterno da noi stessi Sempre vuol dire mai diverso Sempre vuol dire Nulla cambia. Le vostre certezze Lucidi strumenti dell'estinguersi ogni giorno. Le nostre speranze Fiori di metallo sbocciati contro un cielo con le spine. Tutto cio' che voglio e' un'alba di macerie Tutto o niente. Le vostre o le nostre. .CONDIVIDI.
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