Il Teatro Delle Ombre - Con L'Inverno Negli Occhi |
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Testi | |||
Scritto da Pierkna | |||
Martedì 06 Dicembre 2011 18:28 | |||
01 - Per Sempre E' successo d'inverno con il freddo che appassiva ogni battito ogni colore ogni cosa che sembrava avere vita io con i nervi a pezzi come febbre che logora e i miei occhi che spingono lo sguardo poco oltre questa pioggia riposa per sempre scolpito dentro al mio cuore ho vissuto quei giorni una condanna prigioniero del vetro prigioniero del pianto ma non puoi tenermi in trappola niente mi ricorda dei miei passi fino a te e' successo d'inverno molto tempo fa e' successo d'inverno molto tempo fa riposa per sempre scolpito dentro al mio cuore 02 - il Dormiente Crollano i giorni uno uguale all'altro da un soffito che nasconde il sole da ore che uguali si rincorrono e il tempo che passa non lascia ricordi acui aggrapparsi a cui abbandonarsi c'e' solo l'istante in cui il fiore appassisce preda di un ultimo esile affanno e il tempo che passa non lascia ricordi ti prego vento portami via ovunque lontano lontano da qui se quello che mi aspetta e' quello che ho gia' visto meglio e' tenere gli occhi chiusi trema la vita lasciata a se' stessa lasciata a scordarsi di ogni dolore ti prego vento portami via ovunque lontano lontano da qui 03 - La Sete Di K. Potessi rubarti una lacrima, tranquillo lo farei. sino a dissetarmi. brucio d'arsura e ingoio solo perche' io posso. ...e tutto scorre inesorabile fino al letto di spine che ho costruito per te. 04 - Requiem Per La Mia Bambola Di Pezza Bianca ogni notte ti sognavo mia bambola di pezza bianca e cercavo di tenerti nascosta ma qui ogni cosa muore e nessuno se ne accorge hai crocefisso al muro ogni cosa che sembrava avere vita l'aria e' densa e vuota non riesco piu' a respirare madre insegnami ad odiare ogni attimo passato arreso alle sue braccia madre insegnami ad odiare ogni singolo sospiro che marciva di menzogna ho conservato il tuo sangue dentro ad una scatola ma dietro alle mie spalle solo rovine relitto di un tempo che fu pietra d'istante e poi niente per me ma dietro alle mie spalle solo rovine 05 - Agarthi Ti ho cercata tra le ombre nascondendo al mio sguardo gli errori e le sconfitte la tua assenza con cui riempiro' questo vuoto e lascero' cadere ormai sfiniti i piu' innocui lamenti ma ricomincia ancora e ancora ad annaspare in cerca d'aria a illuminare di dubbi tutte le certezze tutto questo servira' a non dimenticarti di me e forse ci saranno delle stelle ad aspettarci alla fine del tramonto ombre che muoiono nella follia di un attimo e' inutile cercarle nei miei occhi e' inutile cercarle nei miei occhi perche' questa e' davvero la fine 06 - 146 Ogni cosa e' sbagliata Sfocata Distante Tempo sprecato a combattere Contro ombre di ferro Taglienti Poi resta solo la cenere Ad accarezzarci i capelli A segnare i nostri visi Desideri traditi tengono la catena Stretta al mio collo A ricordarmi che Sono diventato l'incubo che ho sempre avuto E annego in pozzanghere Di risa e di colla e' doloroso strappare le radici dal mio cuore Quanto devo ancora sanguinare Prima che tu te ne accorga Un volto sconosciuto muove il coltello Preda di asfissianti tentazioni cede all'inganno Finale scontato e paralizzante Un minuto in piu' di solitudine Mi muovo sotto un cielo di pietra Ne sento il peso addosso 07 - Ferita #1 Posizione da martire Incastrata in pesanti pressioni A testa bassa Bocca chiusa Occhi cuciti al muro Non c'e' prospettiva Asettica Aritmica Comica L'essenziale e' rilasciare buone impressioni A scapito Del quieto vivere Mordo E Graffio Mi strattono Solitario Sino A notte fonda Ho costruito un fiore Mentre tu Continui a disegnarti Cicatrici Non pensare che sia un bel gioco Nei miei pugni ci sono solo spine Vorrei poterti raccontare O almeno farti capire Se solo Ci fosse Qualcuno Disposto ad ascoltare 08 - Scatola Lasciami stare adesso Sotto la superficie non c'e' niente Ne' luce Ne' sangue Pareti morbide Rimbomba rimbalza ogni piccola parola Fugge tutto in unica direzione e' tutto a posto a tranne me e' la mia ombra Oppure e' paura Che mi segue ovunque vada Di nuovo mi ripeto mille volte Di nuovo mi ripeto mille volte Sopporta l'inganno e' l'ultima volta Misera vittima ad occhi chiusi Senza ragioni da imporre a nessuno Ne' posto in cui andare oltre a questo Scatola Ne' posto in cui andare oltre a questo 09 - Tropico Del Cancro Forse siamo condannati. Non c'e' speranza per noi, per nessuno di noi. Ma se e' cosi' lanciamo un ultimo urlo d'agonia e di sangue raggrumato, uno strillo di sfida, un grido di guerra! Basta con i lamenti! Basta con le eresie! Basta con le trenodie! Basta con le biografie! Basta con le storie e, e le biblioteche e i musei! Che il morto mangi il morto! E noi vivi danziamo un ultima danza sull'orlo del cratere, una danza di morte. Ma che sia una danza! (henry miller) 10 - Divora tutto e' finito cosi con dei piccoli vetri che tagliano le dita e queste sbarre sono cresciute di nascosto a bloccare la vita ad un metro da me nessuno mi ha sentito urlare? forse la mia voce si e' spenta davanti a troppo silenzio,poi... ho dipinto la mia maschera con colore come il nero l'odio il vuoto il tempo mi osserva e lentamente cambia prospettiva si traveste in un volto che a malapena conosco come fosse un ritratto o un ricordo di un alba chiamati qui da questi sospiri cosi,ho dipinto la mia maschera con colori come il nero l'odio il vuoto... 11 - Occhi Come Vetri un rumore di fondo soffoca tutti i colori che avrei voluto sognare,e il rancore riempie le lacrime e me le lascia inghiottire, pesante e' lo sguardo,distratta e buia e' questa strada verso la malinconia ma rubo l'immagine ad una poesia e la porto via con me nascosta in una tasca e' il vento oltre la porta che spaventa questi sguardi di occhi come vetri pronti a tagliare non ricordo quei sorrisi e quei gesti cosi dolci,come affogare, ricomincia la lugubre marcia di quello che non siamo stati cosi l'apatia ha lasciato aprire queste ferite che piangono ancora, abbandono la speranza di sentirmi sicuro nascosto dietro a fredde ore di pietra 12 - Il Teatro Delle Ombre mi sento vittima o forse complice in un assurdo gioco al tradimento che comunque vi lascia indifferenti qui nessuno chiama piu' neanche per sapere se le cose vecchie sono ancora al loro posto cado a picco come in volo luci disegnate sul soffitto della stanza ma il vento alzera' la sabbia e non potrete piu' vedere niente di cio' che immagino e come in un teatro mi fermo ad osservare ombre di uomini costretti a soffocare ogni soffio di vita la speranza e' quasi morta ormai e cio' che sopravvive si nutre del disprezzo il mio stomaco e' contratto quando devo raccontare il semplice ricordo che ho perduto in fondo al mare esanime sentimento di rivalsa lacrime fuori dagli occhi miei non sono ancora un'ombra ma i miei contorni oscillano 13 - Pagine Vuote Riempivamo il vuoto di queste stanze con i nostri corpi Stavamo zitti per ore a fissare il vuoto incorniciai tra quattro mura Che non facevano altro che lanciarci addosso Di rimando Il nostro stesso odio E come petali di rosa Aspettavamo Solo il tempo di appassire Per poterci staccare Da cio' che ci aveva dato la vita 14 - In Silenzio in silenzio mi osservi ora in controluce mi muovo sul bordo dei tuoi occhi e' difficile sorridere,troppa luce mi acceca, e forse la fede e' solo un imbroglio... le pedine ai loro posti,una mossa sbagliata, il gioco che comincia ci schiaccia sullo sfondo svanisce il chiaro/scuro delle mie parole mi taglia e mi lascia senza fiato, forse e' solo questo cio' che mi spaventa. in silenzio,ho aspettato la tempesta come se fossi io la prima vittima, e ho perduto il sonno a cercare una vendetta solo gli ultimi momenti ci daranno ragione su questa immobile pornografia poi finiremo schiacciati sullo sfondo. 15 - Grigiore e' finito il tempo in cui ridevamo assorti all'ombra di un cielo pronto a scoppiare stupide certezze lanciate come sassi nel fuoco freddo e spento che dissolve il calore di nuovo a denti stretti per assaporare il candido sapore della sconfitta cercando la linea dell'orizzonte che e' ancora troppo lontana da me le mie urla ancora intrappolate in meccanici percorsi dal bianco grigiore resto fermo ad ascoltare il suono della pioggia che cade sul marciapiede forse mi perdo nel vacuo pensare a ritroso in bilico tra il presente e il nulla comincio a saltare oltre questo muro e spero che la caduta non faccia troppo male sei ancora troppo lontana da me 16 - Evanescenti ricordo i tuoi passi lungo le scale la luce di luna che brilla sui denti ma sembra diverso un sorriso silenzio che urla e gira la testa allargo le braccia ma non riesco a toccarti di scatto si piega il sole in tramonto la gioia passata ti dipinge il volto le gambe piegate gia' prendono fuoco lo specchio mi guarda in maniera sfocata mi ruba il respiro che sembra gia' morto come piccole urla e discorsi sbagliati il sapore piu' amaro giu' fino in gola puoi vedere la bellezza di chi si arrende risveglio cosi' le crepe sul cuore sono piccoli spazi di luce 17 - Novembre brucia il freddo dentro il mio petto e acceca di bagliori in novembre limpido osservo il volo di questi pensieri dopo oggi non e' piu' successo niente 18 - Mai Piu' ti prego,non scordare come il vento ci ha abbandonati qui su queste onde aggrappati a cio' che resta sempre fermo con il respiro come il marmo,un corpo sull'asfalto. la futitila' di questi gesti e' un gioco di equilibrio e disordine, ricorda...potrei spingere i tuoi occhi nel fango e mostrarti come tutto si sporca facilmente. l'illusione,ancora oggi,e' quella di capire come ho fatto a perdermi. le stelle sono troppo alte anche solo per poterle guardare. lascia che succeda,e' questione di tempo ci mangeremo le parole urlandoci a vicenda menzogne colorate che odorano di vero... sono rimasto solo ormai e' buio anche fuori ho sognato che oggi fosse ieri ma forse non e' cosi importante. 19 - L'Attesa Aspetto sotto un cielo senza sole Che qualcosa cambi ancora in un inverno sempre Uguale senza sogni ne colore Come foto in bianco e nero di un passato troppo Stanco da poter dimenticare come pietre senza Peso cado a terra con un suono sordo In mezzo a piedi che calpestano le mani Mentre perdo ogni difesa Non mi lasciano mai solo iene aspettano il momento Mi guardano dal basso mentre corro giu' In picchiata Nessuno oltre a me ti aspetta in silenzio Sono circondato da frammenti di me stesso Seduto su vecchie ossa, di rimorsi e di Rimpianti Guardandoti attraverso una finestra frantumata Questi vecchi segni sul mio viso sono il tempo Che ho passato ad aspettare per veder crollare Questo muro come un corvo senza ali Lancio al cielo il mio veleno non c'e' tempo per Capire non c'e' tempo per spiegare quanti occhi Hanno guardato verso questa direzione ma il paesaggio Non e' cambiato resta poco in superficie qui la ruota non Si ferma il tempo gira su se stesso io continuo ad aspettare Ma resta sempre inverno 20 - Prima Che Venga Domani Chiudero' la porta prima che venga domani Nella notte c'e' silenzio ma si alza forte il Vento Il tuo cuore di vetro si e' incastrato in mezzo Ai denti ora c'e' da preoccuparsi sono perso In questo bosco Volano i pensieri sono pesanti come pietre La tua mancanza ha gia' distrutto il sentiero Per tornare a casa Posso urlare un'altra volta divorare il mio Passato o nascondermi piangendo sotto l'albero Degli impiccati I miei occhi hanno guardato senza luce ne Fortuna oltre i rami del passato appassiscono le Foglie, ora e' alta la luna e disteso sopra il Letto tace il corpo imbarazzato in quest'attimo Perfetto Ti ho chiesto perdono per quello che ti ho fatto Non e' un fiore ne un coltello una frase Appesa alle mie labbra L'ultimo bacio forse l'ombra di un sorriso Una corda che si spezza lascia andare il corpo Alla deriva Pallidi colori si riprendono la vita Quando schiacciano menzogne quando bruciano La verita' Il giorno ci prende alle spalle come il Buio e appassisce lentamente prima che Cominci il temporale 21 - Ogni Tuo Sorriso Soli Siamo persi in un giardino d'ombra E cadiamo come foglie al vento Ogni tuo sorriso spezza una catena Come il fuoco bruciano i tuoi sguardi Ricordo la polvere sopra ogni oggetto Nascondeva le ragioni delle nostre cicatrici Stringevo i miei sogni dentro un pugno E pregavo per non farli scivolare Un vetro ci copre dalle nostre paure Riflette i momenti che sembrano piu' scuri Vuoto Vomitavo ragioni a torto combattevo Idee che al tatto lasciavano pensare Il sudore sulla fronte Io con le spalle al muro Cercavo un uscita tenendoti per mano 22 - Lo Stolto E La Luna Distruggo pezzi di parole Sino a penderne il controllo Un vago sintomo di noia Cambia forma al mio risveglio Le mani tremano a comando La tua ombra segue il ritmo Lascia segni sull'asfalto Graffi grigi di rimpianto La solitudine mi accompagna Sotto questo cielo Le stelle sono buchi Dove ho perso cio' che avevo Resta solo il vento A cancellare le mie orme A volte basta un gesto Per confondere il dolore Se solo avessi la forza per alzare le braccia inutili sforzi lasciati a marcire negli armadi vittime di noi stessi come animali stretti in gabbia 23 - Storia Di Inverno C'e' una lunga fila di alberi morti Lungo la strada Dove e' facile nascondersi E osservare quello che succede Da molto lontano Le lunghe ombre avvolgono parole E pensieri E sentimenti rappezzati con morbidi stracci; nascondevo l mani nelle tasche quando l'inverno mi arrivava cosi' vicino da rosicchiarmi le punte delle dita e poi osservavo il mare aspettando sulla soglia i detriti che prima o poi sarebbero arrivati. 24 - Il Male Minore Fra di noi c'era un patto un giuramento non scritto sigillato col sangue di un affanno gentile e sincero. una battaglia assoluta, felici di essere finalmente padroni del proprio respiro e artefici di ogni nostro sogno. ero ignaro che di li a poco avresti invertito la rotta per sorprendermi di spalle e strapparmi di mano l'unico fiore rimasto mi hai visto cadere di fronte ad una platea che non conosce pieta' ma si intende d'inganni. .CONDIVIDI.
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