Arsenico - Forti Di Incomprensioni Instabili |
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Scritto da Joel | |||
Lunedì 11 Agosto 2008 00:21 | |||
01 - Un Altro Colpo Di Tosse Forti di incomprensioni instabili a dichiarare infermita' costanti e inopportune. Soffro qui ora,ma solo un altro colpo di tosse fara' contento il mio respiro. Prese d'assalto le rampe d'accesso per i banchi del mercato di idiozie, proposte vecchie come le mie scarpe e ancora tosse non cancellera' innumerevoli giochi di prestigio, non conto piu' le volte che ho assaggiato delle menzogne il duro colpo. Resto amaro in bocca, insisto la fine che diventa ragione e liberta' Difficile spiegare quando dico che le morali si attaccano sui miei pensieri e rendono il tutto cosi' umano e fragile Tutte le volte distruggono i miei desideri e vincono sulla mia rabbia e uccidono l'umilta'. Il sole scolorisce i manifesti ai muri, il tempo che si porta frasi e uomini all'oblio e il mare che si ingoia facce, danze e falsita' e le risputa in una nuova identita' Non perdero' il mio tempo impegnando i miei pensieri facendo lunghe attese per diritti e poi doveri, scervellandomi per dare soluzione transitorie, impegnandomi in promesse sul domani che e' gia' scritto e non venirmi a dire che e' in eccesso, che il vento portera' via le mie frasi, che la pioggia lavera' via le mie colpe, se io sento chiaramente per il male che ho alla testa e nelle orecchie che attorno esplode fantasia e ritorna. 02 - Herr Professor Io sono un sognatore, non reprimo la causa, con parole che uccidono la voglia di volare con gli occhi di un cielo che mi pare gentile, di un azzurro ormai stanco offeso dal respiro, Io sono il creatore, non mi imponga quel verbo che muoia la ricerca del mio proprio interesse, non scontato lungomare che si stacca dal fluire di un'acqua ormai stanca offesa dal mentire Offesa dal mentire, offesa dal mentire Impara ad ubbidire, impara ad ubbidire E' questa la morale, impara ad ubbidire Impara ad ubbidire, impara ad ubbidire E' questa la morale Impara ad ubbidire, impara ad ubbidire E' questa la morale, impara ad ubbidire Impara ad ubbidire, impara ad ubbidire E' questa la morale, impara ad ubbidire Io sono un sognatore, un bastardo le parole che uccidono la voglia di volare tra gli occhi di un cielo che mi pare gentile di un azzurro ormai stanco offeso dal respiro, Io sono il creatore, non mi imponga quel verbo che muoia la ricerca del mio proprio interesse, non scontato lugomare che si stacca dal fluire di un'acqua ormai stanca offesa dal mentire Offesa dal mentire, offesa dal mentire 03 - Nei Pomeriggi Dai Volti Distesi Ci correvano le strade sotto i piedi addosso correvano minuti interminabili nei pomeriggi dai volti distesi. Rinchiudersi era un gioco, allora non sembrava male, non c'era affanno nell'attraversare fiumi, rinchiudersi era il gioco del non e' importante vincere anche se perderci non era piu' cosa per noi. E staccavamo i passi dalle vie della realta', inutile spiegare quei motivi cosi' futili di dipendenza-vizio e adesso dico nel bisogno di essere diversi e compromettersi a ogni costo. Ci parlavamo parole calme e rosse, nervose,a volte urlavano le nostre gole nei pomeriggi dai volti distesi. Effimeri erano il senso d'odio e di scorretto, di inutile non avevamo forse idea, effimero era il sogno che portava avanti l'armonia di note giovani ancora spugne ad assorbire. 04 - Pochi Metri Scivola su vecchi moniti la mentre gravida di sguardi attenti, colti gli attimi spariscono, non sono favole, mi dici veritas e io rispondo suoni antichi. Fuochi in galera diventa distante l'invidia che sento nell'esser diversi Pietre in galera raccolte sui tetti lanciate sull'erba gia' troppo lontano Vivi in galera che cercano appigli nel blu di un vestito nei miei occhi verdi. Fosse in galera che segnano la fine del bene che non sara' mai. La verita' non e' nel bianco,non nel mio letto e ogni notte mi uccide. La verita' non e' nel bene perche' non esiste e son frasi gia' dette. 05 - T.V.B. Certo sarebbe meglio mollare tutto che fingere davanti ai tuoi occhi migliori dei miei prendere il volo cancella il razionale, uccide carogne che dormono dietro di me. Tu che mi guardi dolce bambino ingenuo e tu che mi guardi una spanna di sabbia piu' giu'. Sono soltanto vuoto della paura di perdere cose perse. Come vuoi che cambi l'attesa come attimo matto ma questo fa capire l'illusione data da occhi senza luce, ma mi sveglio e so gia' che tu sei il ritorno. Ed ora seduto su un respiro nuovo ascolto il tuo superbo pensare e accolgo il tuo braccio senza alcun dire che forse se l'unico mio vero amico Io ti voglio bene. 06 - L'Ultima Torta Santa pazienza, sento questa nenia dalla prima essenza e la modello corsa senza fine, cerco e non cancello. Porca miseria, mai che riesca a dire una cosa seria, ma cio' che mi detta l'anima e quello che conta e' l'ultima torta. Ascolto i sogni che ho nel cuore, se il cielo vuole io li seguiro', partire con cinque fili e sei violini ed un aiuto solo e limpido. Vetri colorati e coriandoli nel cuore, volo basso sui confini delle mie dita se il mondo e' storto non lo guardero', tanto ormai ho imparato che quello che conta e' l'ultima torta. 07 - Fratello Servo Insulse morali, inopportuni sguardi attraggono luce del sole, vestiti, sporcizia delle loro corse a perdifiato, giurami fratello servo di continuare a giurare. Verme che si nutre, morbo che contagia nella stessa carne in cui pochi conoscono il sapore, vivi fratello servo e corri che se ti fermi pensi, e non ti devi far pensare. Non ti devi far pensare quel che resta ad insegnarti che marciano sulle frasi antiche per darsi ragioni assolte e assolute. E tutto in un attimo ti cade addosso fissando i tuoi occhi mi dicono il vero e' distante da questa frenetica lotta che aiuta noi stessi ad ucciderci. Vivi fratello servo e corri che se ti fermi pensi alla tua vita e non ti devi far pensare. Ti abbraccio come tu mi stai strozzando, ti bacio come tu mi stai mordendo, ti mando carezze leggere che fanno volare parole ai bordi del mondo e quello che dico e' distante da quello che sono. .CONDIVIDI.
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