Le Tormenta - L'Unico Elemento |
![]() |
Testi | |||
Scritto da Joel | |||
Lunedì 11 Agosto 2008 01:51 | |||
02 - Amore Nero Lo sento mi prende allo stomaco Tutto e' cio' che e', cosi' naturale Sento i colori dentro, i colori dentro Bruciami ora perche' dopo potrei controllarti Distruggi pure il mio corpo Voglio assaporare tutto cio' che mi offri Mi lascio a te, trasportami dove vuoi Io .... ora sono tuo figlio Posso avere sbagliato Cerco dentro nell'immensita' del nulla Qualcosa a cui agrapparmi Ma tutto e' in polvere Cosa mi resta .... cosa ho Il mio cuore ... contro un mondo che mi vorrebbe morto Le parole .... per ferire per fare sanguinare Le mie ossa .... per resistere il peso della sconfitta L'AMORE NERO SI', L'AMORE NERO Le mie mani per stringere quel poco che mi resta E quel poco e' tutto cio' di cui ho disogno tutto cio' di cui ho bisogno il mio cuore .... le parole .... le mie ossa .... L'AMORE NERO. 03 - Il Ricordo E adesso .... e' vuoto Stasera sono rientrato con solo un tremito ad accompagnarmi Ed ora qui spero di sentire ancora la tua voce un'altra volta a chiamarmi Ti supplico .... chiamami Fatti sentire ancora .... fammi sentire ancora dimmi che esisti anche solo dentro me Difficile .. credere di non poterti piu' vedere al mio fianco Di essere parte del tuo dolore .... di non riuscire a capire il tuo dolore Ed ora .... l'ho fatto ancora... ho riaperto quella porta Ma questa volta non mi sono trattenuto Tu .... eri ancora li', io .... ti sento Tu sei ancora li' .... chiamami Qualche frutto ancora sul tavolo, l'ho mangiato seduto sul letto Accarezzando il tuo cuscino, sento ancora quell'odore nell'aria Ed ora ogni oggetto mi racconta una favola Dai miei occhi, non posso fare altro .... che donarti il mio bianco amore. 04 - Fuoco E Tempesta Guardateci tutti, siamo qui e stiamo ballando Attorno al fuoco, e stiamo ridendo A qualcuno potremmo sembrare bambini Ma e' proprio cio' che siamo Balliamo e balliamo e il fuoco ci segue e ci rincorre Siamo dentro .... siamo fuori .... OVUNQUE Brilla la fiamma dei miei occhi mentre guardo il mondo e' tutto cosi' fragile : qualsiasi cosa puo' essere fuoco Chi non ci conosce e' il dio della tempesta Ci vuole spegnere .... ci vuole fievoli Ma lui non lo sa, lui non se lo immagina Anche nella tempesta piu' violenta No, non siamo soli .... il suo fulmine un nostro amico IL SUO FULMINE .... UN'ALTRO FUOCO E il ballo ricomincia senza sosta Ancora in piedi ancora forti Con tante ferite, ma ancora VIVI Fino al mattino .... fino all'alba Attraverso la notte piu' buia Via via oscurita' .... SOLO IL FUOCO MI SCALDA. 05 - Speranza Morta Nel Tempo Tu piccola farfalla Dalle alucce tremanti e colorate Tu piccola farfalla, tremante e colorata Ricercavi quel miele fatto per te dai fiori Ma hai trovato un veleno cosi' dolce e mortale Poi le tristi corsie senza giochi e risate E decidono i grandi, sono esperti e sicuri Non concedono ore, non vi sono gli appelli E si stacca la spina ai tuoi soli due anni Ripenso a Jessica Presuntuosamente dichiarata morta Guardo il vostro mondo di macchine e lo rinnego Ciniche macchine decidono della mia vita Non siamo carne da ricambio. 06 - Lettera (di Nicola Sacco) Possono bruciare i nostri corpi, non possono distruggere le nostre idee esse rimangono per i giovani del futuro, per i giovani come te ricorda figlio mio la felicita' dei giochi non tenerla tutta per te cerca di comprendere con umilta' il prossimo, aiuta il debole aiuta quelli che piangono aiuta il perseguitato, l'oppresso loro sono i tuoi migliori amici. 07 - Le Urla Sono il sangue che bagna le tue mani Sono il dolore per cui provi piacere Guardi nei miei occhi (colmi di terrore) e ridi Colmi di terrore .... e ridi Guardi nei miei occhi e ridi Il senso di superiorita' ti riempie di orgoglio Per la continua ricerca del falso Ma secoli di sbagli trovano l'appoggio Di chi dal falso ha creato un impero Ed io sono l'ennesima vittima sacrificale IO ENNESIMA VITTIMA SACRIFICALE Il mio corpo trafitto da freddo acciaio e' il mio corpo PADRONI DEL MIO CORPO Non ho piu' il controllo o forse non l'ho mai avuto In quest'apice di agonia continui a ridere ODIO VENDETTA GIUSTIZIA nella mia mente Ma la bestia sono io e tu che rimani In silenzio davanti a tutto questo sei complice e carnefice. 08 - La Luna Con lo sguardo rivolto alla luna, Assaporo nell'aria l'odore della liberta' e' la voglia di vita che chiama La voglia di vita che chiama ORA e' questo il momento Chiamano, strillano, ridono ORA e' giunto il momento Ridono, strillano, mi chiamano SOLO e' rabbia che provo e' solo Migliaia di occhi attorno a me Vite spezzate e mai vissute Vite negate da gelidi cuori Quest'e' l'ultima notte in prigione (E) con l'alba la morte sara' gia' lontana e' l'amore che arma la mano Che da voce a chi voce non ha Che risveglia le vite negat e Un desiderio infinito di liberta' ! di liberta' ! di liberta' ! Corro con voi, con tutti voi Per campi, nei fiumi su strade e citta' Piango per voi, per tutti voi ... La notte vi chiama FINALMENTE LIBERI ! 09 - Morira Apri le tue mani Lascia scivolare la tua vita tra le dita Dimentica il passato e il tuo pensiero Dimentica tutto cio' che e' vero e sincero Il riflesso di te pian piano sbiadisce e L'ombra rimasta viene assorbita nel grigio di Chi non capisce e cammina nell'unico sentiero costruito dal grande impero, Che impone modelli di vita Apatia, solitudine, apparenza e paura Dove la cultura e' fatta di plastic a e l'informazione e' manipolata. Ma il sentiero e' dritto e sicuro Anche se freddo e scuro E poi non vuoi diventare come coloro che vivono lungo il tuo cammino Esseri colorati e strani, urlano il loro odio Piangono di gioia, ridono del dolore pagano il prezzo dei propri sbagli sulla loro pelle lanciano sassi sulle tue sicurezze amano il rischio di vivere e sanno per cosa morire ! 10 - Storia Del Violino E Della Rosa Hai visto le mie mani, si le sto nascondendo Ho paura che tu non possa capire Ma se e' questo cio' che vuoi, non mi tirero indietro e' sangue, sono ferito per stringere la rosa finta ora ho usato solo tre dita ma dammi la certezza che il vetro possa frantumarsi e io la stringero' con tutte e due le mani e la terro' talmente forte da non sentire piu' il dolore suonero' il violino ancora piu' alto sporchero' la dolce melodia con il dolore del mio corpo dissanguero' il mio spirito e te ne donero' il frutto la mia essenza. Suona violino, sempre piu' forte Sgorga sangue, sempre piu' veloce Questa volta qualcuno ci ascolta Non ci sara' un tragico epilogo Qualcuno si e' seduto E ha aperto il suo cuore. 11 - Febbraio '94 Gli spazi si ristringono sempre piu' Cio' che rimane dei nostri amori e' negato La cella e' sempre piu' opprimente Tutto divente lavoro, alienazione Impera il grigiore l'ottusita' Tutto e' vuoto ! I colori stringono Teniamoci strette quelle poche note rosse Che sono nostre Che sono mie E le loro stupende sfumature viola ....TUTTO ! .CONDIVIDI.
|