Memento Mori - Self Titled |
![]() |
Testi | |||
Scritto da Joel | |||
Lunedì 11 Agosto 2008 01:55 | |||
01 - Il Cuore Dell'Impero La logica dell'impero quanta gente getta nella logica del disastro? Angeli di morte si avventano s'avventano su persone ridotte a numeri in sottrazione. La conta dei cadaveri sui giornali e in televisione non se la caga piu' nessuno. In un ritmo marziale di tamburi batte IL CUORE DELL'IMPERO e noi sudditi lo seguiamo; non serve a nulla esporre la bandiera arcobaleno. 02 - Fine Del Gioco Derivata dall'oppio la religione dei popoli-insetto. In sostanza monnezza, dosi di danno calibrato. In sostanza morte da consumare e che li consumera'. La FINE del GIOCO in un limpido errore. Mirko crepato nel cesso di un treno. Scarafaggi indifferenti a tutto il resto e felici solo con la merda. In sostanza merda il loro gioco. 03 - Memento Mori Adesso il silenzio e' vetro infranto da musica d'ambiente ostile. Il dolore e' un rapido richiamo alla realta' che non vuoi. Troppe ore su 24 depresso da questo cesso. Benvenuto nell'era dell'ottimismo. L'inferno muove guerra al tuo insensato paradiso. MEMENTO MORI. Un pensiero fastidioso ti si ficca nella testa. MEMENTO MORI. Fuori tutto succede anche senza di te. Esci e muori con i tuoi stivali addosso. 04 - Morto Un Papa All'osteria del Vaticano lo danno presto per spacciato l'atleta di dio. Idiota e sbavante biascica d'amore per la vita. Vicino gli sta chi attende di vederlo schiumare, ben sapendo che MORTO UN PAPA se ne fa un altro. ...sussurra a stento "promoczie mi"... ...intuisce in sottofondo le note di un requiem suonato per lui. 05 - Golgota Giorni spesi male s'addossano l'uno sull'altro in un'orgia di istanti programmati per uccidere qualsiasi entusiasmo. Il mio GOLGOTA. Marciare o marcire continuando a soffrire una sempre piu' ottusa noia. Non so come proseguire stanco di tutto e di tutti. Stanco di me inchiodato a questo posto del cazzo. Un'officina, un ufficio, Una scuola, una fabbrica. Un manicomio, una galera. Qui si muore. 06 - Freccia (Nerorgasmo Cover) Credi che lo farai presto Presto forse gia' domani Forse troverai il coraggio Fatto tutto con le tue mani Che la forza possa tornare forse e' meglio rimandare Venti venticinque anni Venti ventisette anni Venti ventinove anni Che la forza possa tornare forse e' meglio rimandare Ma chi rimane si trova nulla nelle mani Tranne il ricordo di quello che non c'e' gia' piu' E tu che cercavi una fine mai compiuta Avvolgiti nel vuoto dei tuoi anni senza eta' Senza un inizio senza una fine Succhiando nel vizio di chi rifiuta di soffrire Restiamo sul vago dove tutto e' uguale al nulla Passi un altro giorno passi pure un altro anno Basta solamente che le mie distrazioni Seppur laceranti non lascino mai interruzioni Cerco la forza per tirarmi fuori Cerco la fede per non cadere piu' domani Cerco un varco tra i miei pensieri chiusi Cerco un varco tra i miei pensieri chiusi Ma mai piu' di sogni ormai non ce n'e' piu' Ma mai piu' di sogni ormai non ce n'e' piu' L'unica speranza e' coltivare la costanza Ma mai piu' di sogni ormai non ce n'e' piu' Sono briciole di gioventu' Ultima energia la forza per buttarsi via .CONDIVIDI.
|