Plastination - Opera 21 |
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Testi | |||
Scritto da Joel | |||
Lunedì 11 Agosto 2008 02:10 | |||
01 - Luce Di Rivolta Una goccia d'inchiostro nel tempio della parola un nucleo esplosivo nell'intimo silenzio luce di rivolta sul buio rivoltante un granello di sabbia arso dall'ingiuria armato dallo spirito contro il demone censore luce di rivolta sul buio rivoltante insorto, sbocciato come un fiore in guerra smembro la massa per trovare me 02 - Solo Tu Poi Sai Hai questa sensazione come essere fuori posto ma in che luogo non ti e' ancora chiaro turbine,nel tuo cervello immerso nel domani in cio' che gia' visto si ripetera' comunque e speri poi di nascere come nuova mente e forse un po' morire in ogni altra mente ma dentro non ti sfugge e dici che ogni morte ti strappa della carne lasciandoti un po' solo ma solo tu poi sai nel buio,tetro mondo quale lampo di coraggio quale chiaro puro instinto ma solo tu poi sai legato nel profondo a quel destino sadico distruggerne la noia 03 - I Muri Del Popolo Vivo nel piu' logico dei metodi assurdi scavo nel peggiore di ogni razionalita' vedo quelle identiche strade tormentate dove i segni della furia sono ancora nitidi calpestato ieri il popolo sotterrato il suo ricordo calpestato,ieri,popolo sotterrato il tuo ricordo la materia si trascina nella sua morte stanca e rigettate,ordinate le sue membra nel silenzio muri come statue simboli di vane glorie dove anche il profumo dei fiori in gabbia e' morte 04 - Il Cerchio Non l'avresti detto nemmeno pensato mai avresti voluto fosse parte di te insofferente regno del pensiero ribelle arrogante repubblica del pensiero comune nell'esplosivo mix hai potuto giocare hai potuto combattere sei dovuto restare non puoi crederci anche se gia' sapevi non puoi resistere anche se lo devi ora il cerchio si chiude attorno ai concetti a filosofie quadrate ora il cerchio si stringe e preme la mancanza di cio' che hai buttato 05 - Ampie Vedute Intorno al duro essere debole pietra spaccata dove grandi parole inutili modellano l'idea miope uccisi gli slanci insoliti bloccati nel giorno solito per essere qualcuno ancora per capire solo in parte da vertiginose altezze non guardano piu' nel cuore meglio calpestare incuranti cio' che non si puo' affrontare vivendo con certezze che non puoi,non puoi provare enormi simboli mortali rinchiusi nella fine comica ampie vedute terminate col disagio ampie vedute morte con violenza 06 - Ultimo Atto Atto primo dimentico distorco la memoria lisciando la rabbia ne faccio impostura ma ricordi........ solo come vuoi solo cio' che vuoi e liberi solo........ male su di te dolore su di te (un) ultimo atto lo invochi con cura nel nostro cadenzato libretto da operetta (un) ultimo atto ultimo atto atto secondo perdo cio' che vive limpido e pigro dentro il fango lo eleggo curatore ma tu sai.......... solo nella farsa solo tanta pena e getti tutto........ il poco ma buono (e) l'inganno su di te ultimo atto con fervente ardore ora cio' che sei la commedia dissolve (nell') ultimo atto ultimo atto 07 - Felix Cio' che vola sul mio corpo e' uno spirito che in silenzio s'inoltra in quei meandri dove i pensieri provano a diluirsi nel sangue (e) formare altri valori e allora non dimentico che siamo quella razza legata con un filo eterno proveniente dal passato che nel futuro invade sopravvissuti cuori che nel futuro invade e se un respiro in meno stanco del pulsare inutile nel tormento inguaribile di un vuoto incolmabile vuole dirmi ancora cenere dalla cenere rinascero' 08 - Un Mondo Compresso Permesso il vostro fare mattone su mattone ammessi quei concetti dai vostri dogmi usciti palazzi di sconforto sono la nostra casa una truffa vivere sepolti dall'inutile permesso il vostro essere gelido interesse ameese le teorie che diventano catene un mondo compresso nell'individuo esausto viscidi omuncoli onnipresenti mostri 09 - Polis Affioravi dal pattume per venirmi a insultare a guardia di una zolla che pensavi fosse tutto colpendo il piu' piccolo pensavi da eroe ora certo sarai un emblema degno dovrei dimenticare quei musi contenti di metterti nell'angolo di vederti sottomesso ma non c'e' speranza di poter aver pace e nessuno stimolo per una vera guerra cio' che nullo era tale ora vedo cio' che insulso era peggio ora sta 10 - Solista Nessuno mi dira' cosa devo essere nessuno sono io inglobato,nullo nel corridio infido del vivo quasi morto io sono questo essere distratto dall'enigma impavido,incauto solista del dolore 11 - Mezzo Uomo Puoi sotterrare la vita che ti sfugge al controllo e ingannare gli schiavi che per te faticano puoi usare le parole come ombrosi ordini (e) rimestare il fango del tuo ignobile fare puoi renderti pulito col tuo stesso lerciume fatto dei tuoi crediti diritti un po' distorti puoi calpestare innocue ridenti dimensioni (e) fastidiosi soli di altri universi puoi anche poi accendere l'apocalisse ultima dove la tua ricca merce sara' solo polvere 12 - Lapidario Sembrano i tuoi giorni che qualcuno ti consuma volano come corvi sulla cima del presente sembrano occhi attenti che vengono accecati dalla furia della storia e rimessi al loro posto armi per disfare tutta la tua vita colata come sangue rappreso sull'involucro anni per rifare quel becero riflesso che tanto sotterravi segnandoti la mappa lapidario lo puo' recitare la tavola di marmo sul ribelle ribollito 13 - Sepolcri Imbiancati II Destinato al macero non puoi lasciare stare folgora l'inutile assenza di te stesso inciso nell'azione rivolta sopra il mondo che perfido rinchiude misere presenze involucri di carta induriti dal video racchiudono lo scempio che della vita sono condotti per mano nella fogna comune ingoiando certezze che portano alla fine e ora puoi acquistare un certo dubbio atroce non c'e' carta di credito non c'e' status che tenga un regalo gia' visto amore da scaffale di bottegai del sacro che ribolle in te .CONDIVIDI.
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