Detto questo...partiamo con la recensione, dell'ultimo Ep degli HeadBangers, intitolato "On The Fast Lane".
Sei canzoni, decisamente ben suonate e con una registrazione, altamente sopra la media delle produzione che di solito andiamo a recensire.
Faccio un'altra piccola precisazione: cinque canzoni di propria fattura piu' una cover degli ineguagliabili Ramones.
Il genere che ci propongono questi ragazzi, e' un misto fra Ramones, Stooges e i primi Motorhead.
Quindi una garage band, con i contro cazzi.
Di quelle che il rock se lo sentono dentro.
Quel rock di chi per un l'ep intero, smanetta a suon di assoli anni sessanta-settanta, con la sporcizia dovuto e una dose massiccia di Jack Daniel's nelle vene.
Questi in poche parole sono gli HeadBangers rocchettari fino al midollo, un po' retro' soprattutto nelle sonorita' ma con una tecnica al di sopra della media.
La produzione scorre via liscia senza intoppi, caratterizzata soprattutto da un ottima ritmica, incessante e irrefrenabile.
Le canzoni sono veloci e accattivanti, dove la chitarra solista fa da padrone, ma che in certe occasioni potrebbe esserlo anche meno.
Non essendo un forsennato estimatore del genere i numerosi assoli proposti, a mio avviso, per certi versi fanno capire che questi ragazzi sono tecnicamente al di sopra dei numerosi musicisti della "scena" ma dall'altra danno un senso di ripetitivo alla struttura delle canzoni essendo lunghi e abbastanza ripetitivi.
Un esempio eclatante a supporto di questo pensiero e' la seconda traccia, "(B) Back Home", nella quale l'assolo principale proposto dalla chitarra solista si protae per l'intera canzone.
Si bravi davvero, pero' se ogni tanto ci piazziamo qualche power cord in piu', non muore nessuno.
Ad esempio prendendo la terza traccia, "BlackOut" piu' vicina a sonorita' puramente ramonesiane, il tutto assume un gusto piu' gradevole e accattivante.
Apparte quel passaggio della batteria sui tom, tra una strofa e l'altra, in cui ci avrei piazzato una bella rullata veloce.
Il resto della produzione continua sugli standard prima citati, sia nella quarta traccia "Around My Head" la migliore traccia di tutta la produzione che in "Bangers Pride" l'ultima di quelle uscita dalle mani e dalla testa di questo gruppo toscano.
"Chinese Rock", cover dei Ramones rivisitata in chiave HeadBangers, chiude questo l'ep dandogli comunque spessore e grinta.
Andando a concludere, apparte il gia' menzionato errore a mio parere della scelta della lingua, questa produzione e' decisamente buona anche se ho dei dubbi nel caso in cui si arrivi ad una fatica nella quale siano presenti un maggior numero di canzoni.
Gia' in questo caso, dopo qualche ascolto il tutto mi dava un senso di noia abbastanza opprimente.
Forse e' una sensazione sbagliata ma ho i miei dubbi.
A mio avviso, adatto solo agli amanti del genere.
Good Luck Kids.
Neverstop85
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Headbangers - [2007] On The Fast Lane (Ep)
Headbangers - [2007] On The Fast Lane (Ep)
01 - Punch-Drunk lover
02 - (B) Back Home
03 - Black Out
04 - Around My Head
05 - Bangers Pride
06 - Chinese Rock
Faccio subito una premessa.
Perche' i gruppi italiani che propongono un genere cosi' diverso per le orecchie italiche, continuano a proporci canzoni in lingua inglese?.
Non so darmi risposta, anche perche' continuo a pensare che almeno agli inizi o comunque quando ancora sei semi-sconosciuto, non e' una scelta azzeccata quella di non fare capire cio' che dici.