Testi
Occhi Pesti - Il Sapore Di Un Pugno
01 - Totale Assenza Di Verita'
La frenesia del sistema
e' nociva come il veleno
si espande, dilaga
nel mondo che hanno capovolto
e come non mai accelera l’assurdo
la fretta e' nociva come arsenico
nel mondo che hanno capovolto
accelera l’assurdo
di una vita di bisogni imposti
di una vita di scelte imposte
di una vita di inutili percorsi
io preferisco perdermi,
piuttosto che fermarmi
al luogo comune del buon progresso
preferisco perdermi,
preferisco perdermi
passato, presente, eredita' futura
l’uomo non si cura
memoria cancellata
e tutto questo mi fa paura
il passato non illumina
il presente si consuma
la memoria e' cancellata
e tutto questo mi fa paura
la distrazione di massa
e' la distruzione della verita'
che alimenta e plasma
la totale assenza di umanita'
la distrazione di massa
e' la distruzione della verita'
02 - Ipnotico
L’anima muta il vizio svuota
intanto piangono lacrime di pece
confuse e tentatrici
ed e' Impossibile, Profonda: la Nausea Oscura
Impossibile, Persuadente la Nausea Oscura
che Tace Insinuandosi nel Cuore Ora
tace ora!
come un velo innanzi agli occhi
che distorce tutta la verita'
e' una voce che mi guida verso la porta
il sentiero si confonde nella terra dell’ambiguita'
e la parte razionale si delude, ma lo sa gia'
che sara' messa da parte
lo sa gia' che non verra'
ipnotico, ipnotico, potere del vizio
in silenzio si annida
ipnotico, ipnotico, potere del vizio
urlando ti appaga
ipnotico, ipnotico, ipnotico e' il potere di ogni vizio
urlando appaga, ma poi non basta
l’anima muta il vizio svuota
come un nodo che non si scioglie
e sai gia' che ti soffochera'
e' una voce che mi guida verso la porta
nella palude di catrame
dove regna la discordia
crolli di giustificazioni che si sa gia'
fanno acqua da ogni parte
ipnotico, ipnotico!
03 - Deserti Affollati
Tragitto Libia - Italia
da inferno a inferno
mucchi di esseri umani
sotto il destino di un’onda
sotto i venti della disperazione
i pianti, i lamenti e le speranze
cercano un rifugio nel buio
e l’aguzzino sorride
cercano soltanto qualcosa di meglio
che morire
ma nel momento in cui si tocca terra
saranno accolti, raccolti, rinchiusi
rinchiusi!
ospiti nuovi di gabbie mai vuote
dove la violenza e' la logica
ospiti nuovi di gabbie mai vuote
dove la violenza e' la logica
il cibo qui ha il sapore di un pugno
e tutto fa parte di un solo disegno
spegnere il sentimento
e azzerare la lucidita'
soffocare i loro sogni
vedere affondare gli artigli
si consuma la tragedia
l’ennesimo uomo sfruttato, umiliato
e poi trovato morto
04 - Amicizia On-Line
Amicizia on-line
mondo disperato che si nasconde
dietro ad uno schermo
voci digitali con rara verita'
prive di emozioni
nascoste nel tuo caro nickname
nick-nick-nickname
quanta allegria trovi sulla chat
dimmi quanta sicurezza
nascosto dalla tua web cam
quante nuove emozioni fittizie
modelli perbenisti
che rincorrono un amore di poverta'
celando dietro maschere la realta'
poverta' di sentimenti di rispetto e lealta'
nascondendo la solitudine di conversazioni
fatte da lontano senza impegno
non ti metti in gioco e scompari con un click
naviga coniglio, naviga nelle opportunita'
incontri controllati che ti danno sicurezza
chilometri col mouse che ti rendono solo
incontri controllati che ti danno l’ebbrezza
e stringi tra le mani pugni di delusione
05 - Nemesi
morirai e con il sangue dei tuoi figli pagherai
morirai e col sangue pagherai
morirai e con il sangue dei tuoi figli pagherai
morirai e soffrirai
le colpe dei padri ricadono sui figli
la nemesi e' viva in ogni tuo gesto
l’eterno ritorno ferira' la storia intera
ciascuna azione ripete la tua vita
nemmeno il rimpianto risanera' il passato
soltanto il futuro svelera' il suo cuore antico
devastato dai sensi di colpa
le scuse mai fatte non basteranno mai
niente e per niente patteggerai
morirai!
con i tuoi guai!
morirai e con il sangue dei tuoi figli pagherai
morirai e col sangue pagherai
morirai e con il sangue dei tuoi figli pagherai
morirai e soffrirai
la morte si sconta vivendo e soffrendo
06 - Onda Molesta
La stessa storia un’altra volta
devo iniziare dalla fine
di nuovo in fondo questa volta
ho fatto finta di morire
inventato colpe dove non ci sono
e poi la rabbia che ferira'
questa e' la superficie dei miei pensieri
la superficie dei pensieri
cavalcando l’onda molesta
stammi lontano, fuori dal mio cerchio
che ora il rancore agisce per me
era nascosto nel profondo ed ora
parla per me e cerca scontro
senza una ragione la rabbia cresce
innalza muri e poi li butta giu'
cattiveria senza una ragione
e molestia in ogni direzione
la tristezza cresce e poi pensa per me
non mi guardare abbassa lo sguardo
quello che io cerco e' un pretesto
uno sfogo visto che
quando stai male con te stesso
quello che trasmetti e' solo
quello che trasmetti e' solo molesto
come brace che riposa
come brace che non osa
ma un attimo e di nuovo tutto brucia
ora non ci sono
e non so nemmeno il perche'
intrattabile e poca la gioia di vivere
ora non ci sono e non so il perche'
l’altra parte vive per me
ora non ci sono, ora c’e'
l’onda molesta che vive per me
07 - Arcobaleno Nero
Non pensarci mai, non pensarci mai, non pensarci mai
a quello che non sei, a quello che non hai
a quello che non vuoi!
senti va ora in onda il loro grido di battaglia
in 30 secondi forzano la tua volonta'
una frase insensata irrompe nel tuo nuovo giorno
crea una grande offerta per domande che non fai
e vedi manichini con uno sguardo muto
trasmettono un presagio del futuro che verra'
ma non sara' forse che siamo persi in un vortice
vortice!
vortice di un’economia violenta
senza tregua senza riposo non ti lascia il respiro
vortice di un’economia che incanta
promette e da' speranza
poi ti rimette in gabbia
e tu non ne puoi piu', tu non ne puoi piu'
tu non ne puoi piu'!
pensi possa finire, spegni ti alzi e te ne vai
ma questa e' una prigione da cui non uscirai mai
incubi di giorno, occhi fissi nella notte
non vedono lo strazio
non sanno piu' dare un giudizio
vedi tutto grigio, vedi tutto grigio
vedi tutto grigio intorno a te
e in cielo, in cielo
in cielo un arcobaleno nero
annulla i tuoi colori
la tua felicita' se ne va
in cielo un arcobaleno nero
annulla i tuoi colori
la tua felicita' se ne va
in cielo un arcobaleno nero
sopprimera' il tuo cuore
e non pensarci mai
08 - Falsi Modelli
Sono le Barbie gonfiate al silicone
che non sembrano invecchiare
solo piu' ossa camminanti
comode ed altezzose
in completi sgargianti
manichini ossessionati
e succubi di diete sempre piu' folli
secondo loro l’essenza
si racchiude nella bella presenza
sono i fighetti tirati
che schifano il posto
da dove sono venuti
gli arricchiti si sentono grandi
col diritto di dirti
qual e' la strada che devi fare
e se e' il caso, il colore
quando hai ragione di sperare
quando non puoi, non lo puoi fare
ovunque guardi e se non vedi
l’illusione i trabocchetti celera'
ovunque ascolti e se non senti
l’illusione vincera'
questa e' la partita dei ricchi e dei belli
costruita su dei falsi modelli
questa e' l’era in cui non conta la sostanza
solo il peso del denaro messo in banca
ed ancora sono
sono i politici seduti
che giocano con la vita di tutti
sempre le solite parole
per inventare nuove paure
sempre nuove paure
per farti smettere di vivere
La frenesia del sistema
e' nociva come il veleno
si espande, dilaga
nel mondo che hanno capovolto
e come non mai accelera l’assurdo
la fretta e' nociva come arsenico
nel mondo che hanno capovolto
accelera l’assurdo
di una vita di bisogni imposti
di una vita di scelte imposte
di una vita di inutili percorsi
io preferisco perdermi,
piuttosto che fermarmi
al luogo comune del buon progresso
preferisco perdermi,
preferisco perdermi
passato, presente, eredita' futura
l’uomo non si cura
memoria cancellata
e tutto questo mi fa paura
il passato non illumina
il presente si consuma
la memoria e' cancellata
e tutto questo mi fa paura
la distrazione di massa
e' la distruzione della verita'
che alimenta e plasma
la totale assenza di umanita'
la distrazione di massa
e' la distruzione della verita'
02 - Ipnotico
L’anima muta il vizio svuota
intanto piangono lacrime di pece
confuse e tentatrici
ed e' Impossibile, Profonda: la Nausea Oscura
Impossibile, Persuadente la Nausea Oscura
che Tace Insinuandosi nel Cuore Ora
tace ora!
come un velo innanzi agli occhi
che distorce tutta la verita'
e' una voce che mi guida verso la porta
il sentiero si confonde nella terra dell’ambiguita'
e la parte razionale si delude, ma lo sa gia'
che sara' messa da parte
lo sa gia' che non verra'
ipnotico, ipnotico, potere del vizio
in silenzio si annida
ipnotico, ipnotico, potere del vizio
urlando ti appaga
ipnotico, ipnotico, ipnotico e' il potere di ogni vizio
urlando appaga, ma poi non basta
l’anima muta il vizio svuota
come un nodo che non si scioglie
e sai gia' che ti soffochera'
e' una voce che mi guida verso la porta
nella palude di catrame
dove regna la discordia
crolli di giustificazioni che si sa gia'
fanno acqua da ogni parte
ipnotico, ipnotico!
03 - Deserti Affollati
Tragitto Libia - Italia
da inferno a inferno
mucchi di esseri umani
sotto il destino di un’onda
sotto i venti della disperazione
i pianti, i lamenti e le speranze
cercano un rifugio nel buio
e l’aguzzino sorride
cercano soltanto qualcosa di meglio
che morire
ma nel momento in cui si tocca terra
saranno accolti, raccolti, rinchiusi
rinchiusi!
ospiti nuovi di gabbie mai vuote
dove la violenza e' la logica
ospiti nuovi di gabbie mai vuote
dove la violenza e' la logica
il cibo qui ha il sapore di un pugno
e tutto fa parte di un solo disegno
spegnere il sentimento
e azzerare la lucidita'
soffocare i loro sogni
vedere affondare gli artigli
si consuma la tragedia
l’ennesimo uomo sfruttato, umiliato
e poi trovato morto
04 - Amicizia On-Line
Amicizia on-line
mondo disperato che si nasconde
dietro ad uno schermo
voci digitali con rara verita'
prive di emozioni
nascoste nel tuo caro nickname
nick-nick-nickname
quanta allegria trovi sulla chat
dimmi quanta sicurezza
nascosto dalla tua web cam
quante nuove emozioni fittizie
modelli perbenisti
che rincorrono un amore di poverta'
celando dietro maschere la realta'
poverta' di sentimenti di rispetto e lealta'
nascondendo la solitudine di conversazioni
fatte da lontano senza impegno
non ti metti in gioco e scompari con un click
naviga coniglio, naviga nelle opportunita'
incontri controllati che ti danno sicurezza
chilometri col mouse che ti rendono solo
incontri controllati che ti danno l’ebbrezza
e stringi tra le mani pugni di delusione
05 - Nemesi
morirai e con il sangue dei tuoi figli pagherai
morirai e col sangue pagherai
morirai e con il sangue dei tuoi figli pagherai
morirai e soffrirai
le colpe dei padri ricadono sui figli
la nemesi e' viva in ogni tuo gesto
l’eterno ritorno ferira' la storia intera
ciascuna azione ripete la tua vita
nemmeno il rimpianto risanera' il passato
soltanto il futuro svelera' il suo cuore antico
devastato dai sensi di colpa
le scuse mai fatte non basteranno mai
niente e per niente patteggerai
morirai!
con i tuoi guai!
morirai e con il sangue dei tuoi figli pagherai
morirai e col sangue pagherai
morirai e con il sangue dei tuoi figli pagherai
morirai e soffrirai
la morte si sconta vivendo e soffrendo
06 - Onda Molesta
La stessa storia un’altra volta
devo iniziare dalla fine
di nuovo in fondo questa volta
ho fatto finta di morire
inventato colpe dove non ci sono
e poi la rabbia che ferira'
questa e' la superficie dei miei pensieri
la superficie dei pensieri
cavalcando l’onda molesta
stammi lontano, fuori dal mio cerchio
che ora il rancore agisce per me
era nascosto nel profondo ed ora
parla per me e cerca scontro
senza una ragione la rabbia cresce
innalza muri e poi li butta giu'
cattiveria senza una ragione
e molestia in ogni direzione
la tristezza cresce e poi pensa per me
non mi guardare abbassa lo sguardo
quello che io cerco e' un pretesto
uno sfogo visto che
quando stai male con te stesso
quello che trasmetti e' solo
quello che trasmetti e' solo molesto
come brace che riposa
come brace che non osa
ma un attimo e di nuovo tutto brucia
ora non ci sono
e non so nemmeno il perche'
intrattabile e poca la gioia di vivere
ora non ci sono e non so il perche'
l’altra parte vive per me
ora non ci sono, ora c’e'
l’onda molesta che vive per me
07 - Arcobaleno Nero
Non pensarci mai, non pensarci mai, non pensarci mai
a quello che non sei, a quello che non hai
a quello che non vuoi!
senti va ora in onda il loro grido di battaglia
in 30 secondi forzano la tua volonta'
una frase insensata irrompe nel tuo nuovo giorno
crea una grande offerta per domande che non fai
e vedi manichini con uno sguardo muto
trasmettono un presagio del futuro che verra'
ma non sara' forse che siamo persi in un vortice
vortice!
vortice di un’economia violenta
senza tregua senza riposo non ti lascia il respiro
vortice di un’economia che incanta
promette e da' speranza
poi ti rimette in gabbia
e tu non ne puoi piu', tu non ne puoi piu'
tu non ne puoi piu'!
pensi possa finire, spegni ti alzi e te ne vai
ma questa e' una prigione da cui non uscirai mai
incubi di giorno, occhi fissi nella notte
non vedono lo strazio
non sanno piu' dare un giudizio
vedi tutto grigio, vedi tutto grigio
vedi tutto grigio intorno a te
e in cielo, in cielo
in cielo un arcobaleno nero
annulla i tuoi colori
la tua felicita' se ne va
in cielo un arcobaleno nero
annulla i tuoi colori
la tua felicita' se ne va
in cielo un arcobaleno nero
sopprimera' il tuo cuore
e non pensarci mai
08 - Falsi Modelli
Sono le Barbie gonfiate al silicone
che non sembrano invecchiare
solo piu' ossa camminanti
comode ed altezzose
in completi sgargianti
manichini ossessionati
e succubi di diete sempre piu' folli
secondo loro l’essenza
si racchiude nella bella presenza
sono i fighetti tirati
che schifano il posto
da dove sono venuti
gli arricchiti si sentono grandi
col diritto di dirti
qual e' la strada che devi fare
e se e' il caso, il colore
quando hai ragione di sperare
quando non puoi, non lo puoi fare
ovunque guardi e se non vedi
l’illusione i trabocchetti celera'
ovunque ascolti e se non senti
l’illusione vincera'
questa e' la partita dei ricchi e dei belli
costruita su dei falsi modelli
questa e' l’era in cui non conta la sostanza
solo il peso del denaro messo in banca
ed ancora sono
sono i politici seduti
che giocano con la vita di tutti
sempre le solite parole
per inventare nuove paure
sempre nuove paure
per farti smettere di vivere